L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato la guida per ottenere i contributi a fondo perduto a favore delle imprese colpite dalle conseguenze economiche determinate dal periodo di chiusura causato dal Covid-19. Si tratta di una delle misure contenute nel decreto Rilancio per venire incontro ad una vasta platea di soggetti che potranno beneficiare di un sostegno economico non soggetto a restituzione per far fronte alle perdite determinate dal periodo di lockdown dei mesi scorsi.
L'Agenzia delle Entrate ha quindi dato il via alla fase di presentazione delle domande da parte dei soggetti che posseggono i requisiti per accedere al contributo. Le richieste per accedere alle sovvenzioni potranno essere presentate, solo per via telematica, a partire dal prossimo 15 giugno e fino al 13 agosto.
Chi ha diritto al contributo a fondo perduto
Hanno diritto al sostegno economico le piccole e medie imprese, le partite Iva, gli artigiani, i commercianti e i titolari di reddito agrario che nel corso del 2019 abbiano conseguito ricavi o compensi non superiori a 5 milioni di euro e che nel mese di aprile 2020 abbiano subito un calo nel loro fatturato o dei loro compensi pari ai due terzi rispetto al mese di aprile 2019. Fanno eccezione tutti i soggetti che abbiano avviato le proprie attività a partire dal primo gennaio 2019 i quali riceveranno il contributo a prescindere dal calo di fatturato.
Il contributo che verrà riconosciuto ai soggetti in possesso dei requisiti sarà calcolato sulla differenza tra il fatturato del mese di aprile 2020 e quello dello stesso mese dell'anno precedente secondo le seguenti percentuali:
- 20% se i ricavi e i compensi dell'anno 2019 non superano la soglia di 400 mila euro;
- 15% se i ricavi e i compensi dell'anno 2019 non superano la soglia di 1 milione di euro;
- 10% se i ricavi e i compensi dell'anno 2019 non superano la soglia di 5 milioni di euro.
In ogni caso, il contributo potrà essere riconosciuto per importi non inferiori a 1.000 euro per le persone fisiche e 2.000 euro per gli altri soggetti.